Le taccole, spesso confuse ed integrate con le piattole sono delle versioni dei piselli, che generalmente possono essere trovate presso i mercati ortofrutticoli ed al supermercato fresche durante il periodo estivo e primaverile. Fanno parte come i piselli ed i fagiolini con i quali condividono più di qualche elemento del contesto dei legumi anche se sono spesso consumati come verdura.
Cucinare le taccole è molto semplice e stimolante al tempo stesso perchè può permetterci di adoperarci in varie preparazioni e ricette molto varie e diversificate, senza dimenticare l’apporto notevole in ambito di salute di questi prodotti. Nelle prossime righe evidenzieremo come cucinare le taccole ma anche come seguire alcuni consigli di preparazione.
Taccole: proprietà e benefici
“Parenti” dei fagiolini, con questi elementi le taccole configurano anche spesso il consumo, che non necessita dover separare il baccello dalle parti interne, infatti è tutto commestibile, dal punto di vista nutrizionale non hanno reali controindicazioni anzi sono utili per pressochè qualsiasi forma di regime alimentare, le taccole sono ricche di sali minerali e fibre, oltre ad essere molto digeribili.
Utili anche per contrastare il colesterolo alto e la pressione troppo alta grazie ad un eccellente apporto di acqua oltre che di elementi come lo zinco ed il manganese oltre a varie vitamine, come quelle del gruppo B, praticamente indispensabili per certificare la funzione del metabolismo e per l’assunzione di elementi dai cibi.
Come cucinarle
Come cucinarle? Prima di tutto bisogna sceglierle, le taccole sono riconoscibili dall’aspetto schiacciato, e se le scegliamo fresche, dobbiamo controllare che non siano troppo “molli” ma al contrario sode ma al tempo stesso non troppo dure, ma sode. In alcune versioni è presente un “filo” nella parte centrale della lunghezza che va eliminato, così come le estremità.
- Possiamo cucinarle lesse, in questo caso sono eccellenti come contorno oppure come ripieno, se fresche le taccole sono pronte in 15 minuti, meno di una dozzina se confezionate o in scatola.
- Il loro sapore delicato permette di ottenere ottimi risultati anche saltate in padella con olio EVO, ma anche zenzero, sale, oppure aglio
Perfette “compagne” di carni bianche e rosse ma anche di elementi come altri vegetali oppure formaggi, possono essere anche frullate con il mixer ed accompagnate alla pasta, oppure impiegate per realizzare una vellutata. La conservazione delle taccole fresche è possibile basta ricordarsi di tenerle in una ciotola di acqua fredda, meglio ancora se con alcuni cubetti di ghiaccio al suo interno.
Facile e nutriente può essere un piatto di pasta con tonno e taccole oppure all’interno di insalate e preparazioni analoghe, l’importante è ricordarsi di non prolungare troppo a lungo la cottura, in particolar modo per le taccole confezionate o surgelate, che necessitano di una tempistica di cottura non superiore ai 10 minuti.