6 trucchi per preparare una pastella perfetta per fritture: ecco come procedere

Uno dei fattori decisivi per ottenere dei fritti perfetti e assolutamente irresistibili è la pastella. Una pastella perfetta, però, richiede una certa attenzione e precisione al momento di montarla e soprattutto richiede degli ingredienti di buona qualità. Quando il risultato ottenuto è ottimo, non soltanto questa ci garantirà dei fritti croccanti ma anche meno oleosi e dunque più leggeri.

La consistenza della pastella, il modo in cui avvolge i cibi che vi intingiamo e il risultato finale della frittura dipendono da diversi fattori che andremo a studiare in questo articolo, in modo da poterne ottenere una leggera e consistente, capace di aderire alla supereficie degli alimenti senza staccarsi in cottura, proprio come quella di tanti grandi chef.

La scelta degli ingredienti e la temperatura

Come abbiamo accennato poc’anzi, uno dei segreti di una pastella ottima sono innanzitutto gli ingredienti. Farino, amido, uova e acqua gassata sono elementi chiave, ma questi possono poi variare in base alla ricetta che intendiamo portare avanti. Un uso di farine diverse, come quella di riso o di mais, può rendere la pastella più leggera e croccante una volta cotta.

Altro aspetto cruciale, poi, è la temperatura della pastella stessa. Se vogliamo ottenere una frittura più leggera è importante che questa sia fredda e dunque è consigliabile usare acqua o birra ghiacciata. Il contrasto termico, una volta a contatto con l’olio bollente, aiuterà a creare delle bolle d’aria che andrano poi a donare croccantezza al fritto finale, evitando altresì che assorba un eccesso d’olio.

Riposo e tecnica dell’immersione

Un buon consiglio che potete seguire riguarda il riposo, ossia lasciare che la pastella riposi in frigo per circa 30 minuti, lasciando che gli ingredienti, da un canto, si amalgamino e che, dall’altro, si raffreddino. Si tratta di un passaggio particolarmente utile per tutte le pastelle a base di farina di frumento. Ricordate poi questi consigli:

  • usate liquidi freddi per la pastella
  • aggiungete una parte di amido alla farina
  • evitate di mescolare troppo
  • potete usare del bicarbonato o dell’acqua gassata per rendere tutto più croccante
  • fate friggere ad una temperatura ideale

Uno degli aspetti più importanti è far cuocere il vostro fritto ad una temperatura adeguata, ossia tra i 170 e i 180° C, in modo tale da evitare che venga assorbito troppo olio. Ricordate anche che tale temperatura può variare anche in base al tipo d’olio che avete intenzione di utilizzare.

Per quanto riguarda l’immersione del cibo nella vostra pastella, infine, è bene ricordare alcuni punti fondamentali. Innanzitutto ricordate sempre di asciugare con del panno carta ogni singolo alimento che andrete a immergere, poichè così la pastella aderirà meglio. In secondo luogo, evitate di scuotere troppo la pastella per rimuovere l’eccedenza; avrete bisogno di uno strato sottile, si, ma che sia omogeneo e copra tutta la superficie.

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