Attenzione a conservare l’olio d’oliva nel modo sbagliato: ecco cosa accade

Molto spesso può capitare di non sapere come conservare nel modo corretto l’olio d’oliva. Alcune famiglie infatti tendono a metterlo semplicemente sul piano della cucina ma in realtà, si tratta di una cosa sbagliata, dato che l’olio deve essere conservato in modo particolare per non farlo perdere e quindi per non buttarlo.

L’olio è un ingrediente molto prezioso e delicato, infatti esso viene intaccato da elementi che a primo impatto possono sembrare innocui come ad esempio la luce, l’ossigeno o anche il calore. In questo articolo andremo a vedere come conservare l’olio d’oliva nel modo giusto così da poterlo utilizzare sempre. Andiamo a scoprirne di più.

Dove mettere l’olio d’oliva

La prima cosa da sapere è dove andare a mettere l’olio d’oliva per conservarlo nel modo corretto, ovvero quale contenitore utilizzare. Infatti, molto spesso noi compriamo l’olio nelle bottiglie di vetro ma in realtà il contenitore ideale per la conservazione dell’olio deve essere in latta, dato che questo materiale va a bloccare la luce e a proteggere il condimento dall’ossigeno.

In alternativa, si possono utilizzare le bottiglie di vetro ma bisogna sapere che esse vanno a bloccare solo i due terzi della luce. In ogni caso deve essere messo in un luogo al buio e al fresco con una temperatura tra i 14 e i 15 °C, così da non far perdere gli antiossidanti e andare a proteggere l’olio dalla ossidazione.

Altri consigli utili per la corretta conservazione dell’olio di oliva

Come stavamo dicendo, quindi, molte persone sbagliano a conservare l’olio, sia perché lo mettono in contenitori sbagliati ma anche imposti non adatti ad esso e questo prodotto per tali motivo va a perdere le sue principali caratteristiche. Andiamo però a vedere alcuni consigli utili per la corretta conservazione dell’olio di oliva:

  • è consigliato scegliere dei contenitori opachi o oscuri;
  • dopo aver utilizzato l’olio, chiudete subito il suo contenitore;
  • andate ad evitare la plastica.

La plastica infatti, non deve essere utilizzata perché potrebbe appunto, andare a rilasciare delle sostanze nocive che potrebbero essere pericolose per il nostro organismo.per finire l’olio deve essere consumato entro 18 mesi dalla produzione in modo tale da ottenere tutte le sostanze nutritive che esso contiene dato che man mano tendono a perdersi.

Dunque è importante non fare errori che potrebbero sembrare banali, ma che in realtà potrebbero portare il vostro olio d’oliva a perdersi e quindi a non essere più utilizzabile e questo ovviamente non deve succedere, dato che l’olio è un ingrediente, prezioso e soprattutto costo abbastanza alto in questo periodo.

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