Quando la pasticceria si caratterizzava di pochi e semplici ingredienti, anche le ricette possibili da realizzare erano pressoché poche. Tuttavia, nonostante questo “limite”, alcune preparazioni di base venivano utilizzate per guarnire più dolci differenti. Un classico esempio di quanto stiamo dicendo lo si ritrova proprio nella bontà della crema pasticcera.
Dolce, cremosa, vellutata e delicata: questi sono gli aggettivi principali che si possono attribuire ad una crema pasticcera fatta con tanto amore e tanta passione. E chi meglio delle nostre nonne può insegnarci a farla come i migliori pasticcieri del mondo comandano? Prendete tutto l’occorrente: fruste alla mano e pronti per preparare la crema pasticcera!
Crema pasticcera: da dove nasce?
Lo abbiamo già anticipato all’inizio di questo articolo: la crema pasticcera è nata quando c’erano ancora pochi ingredienti che venivano utilizzati per la preparazione dei dolci. Più o meno, si può presupporre che la nascita di questo dolce sia avvenuto almeno in epoca romana. Perché si, anche se siamo abituati ad intenderla come farcitura, la crema pasticcera nasce proprio come dolce al cucchiaio.
A partire da quei pochi ingredienti di cui si compone diverse nazioni, tra cui principalmente l’Italia e la Francia, ne hanno affinato la ricetta fino a dare vita in primis alla crema pasticcera originale e poi alle sue varianti. Sono molto note, infatti, la crema diplomatica oppure la crema chantilly: due preparazioni dolciari che come base hanno proprio questa tipologia di crema!
Crema pasticcera: ecco come la prepara la nonna
La crema pasticcera consta di una versatilità ammirevole: si può abbinare facilmente a diversi tipi di dolci, all’interno dei quali riesce inevitabilmente a donare un gusto delicato che potrebbe far innamorare chiunque ad ogni singolo boccone. Ma qual è il metodo della nonna per preparare la crema pasticcera? Ecco tutto quello che devi fare:
- In un pentolino mettiamo 500 ml di latte, l’estratto di vaniglia e la scorza di un limone (solo la parte gialla, quella bianca è aspra). Spegnere quando inizia a bollire.
- Nel frattempo in una ciotola mettiamo 6 tuorli e 150 grammi di zucchero. Mescoliamo con una frusta fino a quando i tuorli non avranno incorporato lo zucchero. Aggiungiamo 50 grammi di amido di mais e mescoliamo.
- A questo punto, togliamo la scorza del limone dal latte. Nello stesso pentolino aggiungiamo il composto di zucchero, uova ed amido di mais e portiamo sul fuoco a fiamma medio-bassa continuando a mescolare con la frusta fin quando non si addenserà.
Il metodo della nonna che permetterà di ottenere una crema pasticcera perfetta consiste nel prendere un po’ di latte ancora caldo e versarlo nel composto di uova, zucchero e amido per poi mescolare. Questa azione farà in modo di rendere molto più semplice l’unione tra entrambi i due i composti quando porteremo sul fuoco.
Continuando a mescolare con la frusta non ci sarà alcun rischio che si possano formare i grumi. Una volta che è diventata densa e allo stesso tempo bella liscia, dobbiamo aspettare che si raffreddi completamente. A tal punto, possiamo coprire la nostra crema con della pellicola trasparente, facendole venire a contatto così che non si forma la crosta in superficie. La crema potrà restare in frigo per almeno 3 giorni e sarà sempre buona!