I calamari sono, per gli amanti del pesce e non solo, una pietanza molto apprezzata. Prepararli fritti è una scelta che tante persone fanno sia per portare in tavola qualcosa di originale, sia, quando ci sono bambini in casa, per fare in modo che accettino il pesce. La preparazione dei calamari fritti è relativamente semplice. Esistono, però, dei dettagli che fanno la differenza, tra i quali è possibile chiamare in causa la pastella.
Se sei qui, vuol dire che ti chiedi da tempo come prepararla a regola d’arte. Perfetto! In questa guida, puoi trovare alcuni consigli pratici che ti aiuteranno a presentare, sulla tavola dei tuoi ospiti, dei calamari fritti a regola d’arte. Piccolo spoiler: si tratta di dritte gestibili anche da chi non è molto abile in cucina!
Calamari fritti come al ristorante: una pastella mozzafiato
Gli ingredienti necessari per la pastella dei calamari fritti sono, considerando un dosaggio per 5 persone, 100 grammi di farina 00 e altrettanti di farina di semola di grano duro. Procurati anche un uovo, 200 ml di acqua frizzante, possibilmente ghiacciata. Vanno inoltre aggiunti un pizzico di sale e olio EVO o di arachidi q.b.
Il procedimento vero e proprio inizia versando le farine in una ciotola. Successivamente, si aggiusta con il sale e si aggiunge l’uovo, avendo cura di averlo preventivamente – e leggermente – sbattuto (non preoccuparti: basta la forchetta e non c’è bisogno di procurarsi una frusta). Quest’ultima, invece, serve per mescolare con cura tutti gli ingredienti appena elencati. Dopo aver ottenuto un composto sufficientemente omogeneo, bisogna farlo riposare in frigorifero per 15 minuti.
Calamari fritti croccanti: gli ultimi step per la preparazione della pastella
Dopo aver finalizzato gli step elencati nelle righe precedenti, si prende un tegame, ci si versa dentro un filo d’olio e lo si mette sul fuoco, raggiungendo una temperatura compresa tra 175 e 180°C (puoi aiutarti con un termometro da cucina, acquistabile comodamente online a meno di 10 euro). Ecco i passi che devi fare subito dopo:
- Prendi gli anelli di calamari
- Sciacquali bene sotto l’acqua corrente
- Asciugali con l’aiuto di un foglio di carta assorbente
Inizia a passarli uno dopo l’altro nella pastella. Abbi cura, subito dopo, di rimuovere l’eccesso scolandoli su un piatto. Passali poi uno per uno nell’olio bollente, continuando a friggerli fino a completa doratura. In media, questa operazione si conclude nell’arco di 5 minuti massimo. A questo punto, scola i singoli anelli su un foglio di carta assorbente, per poi disporli subito su un piatto da portata per salarli e servirli.
Un consiglio da professionisti: cerca di procedere cuocendo pochi calamari alla volta. Così facendo, eviterai di abbassare eccessivamente la temperatura dell’olio. Un’altra dritta per una croccantezza impareggiabile? Il fatto di lasciar raffreddare il più possibile la pastella, così da sfruttare lo sbalzo termico. La crosticina conquisterà i tuoi ospiti al primo morso!